Descrizione
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha fornito le direttive necessarie all’avvio della misura «Parco agrisolare», tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Soggetti Beneficiari
Sono considerati soggetti ammissibili:
- Imprenditori Agricoli, in forma individuale o societaria;
Imprese Agroindustriali;
- Cooperative Agricole, cooperative o loro consorzi che svolgono coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse.
Entità e Forma dell’Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale variabile:
Aziende agricole attive nella produzione primaria:prodotto trasformato che non rientra nei prodotti di cui all’allegato I del trattato:
50% per le Regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e 40% per le Altre Regioni;
- Imprese attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli
50% per le regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e 40% per le Altre Regioni;
Imprese di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e le altre imprese:
- 30% dei costi ammissibili.
Sono ammessi interventi fino a un limite di 1.500 euro/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto e fino a ulteriori mille euro/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo.
Tuttavia, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere 50mila euro.
Se vengono installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai suddetti massimali, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a 1.000 euro/Kw. La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a 750mila euro, nel massimo di 1 milione di euro per singolo soggetto beneficiario.
L’intensità di aiuto può essere aumentata del:
20 % per le piccole imprese;
10 % per le medie imprese;
- 15 % per investimenti effettuati nelle zone assistite indicate dal Decreto del Bando;
Attività Finanziabili
Il bando sostiene l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici.
Unitamente, possono essere svolti i seguenti interventi:
rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Gli interventi:
- dovranno essere realizzati sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, compresa l’attività agrituristica.
- Gli impianti fotovoltaici dovranno avere una potenza compresa tra i 6 e i 500 kWp .
- Per le aziende agricole di produzione primaria , gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo di energia elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.
Tra le spese ammissibili sono ricomprese anche quelle di progettazione, asseverazioni e altre spese professionali.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda da parte del Soggetto beneficiario. Il contributo è concesso fino ad esaurimento delle risorse disponibili.